La parola al vino e a chi se ne intende.
The voice of wine, oltre la consulenza e la vendita di vino online.
The voice of Wine è un progetto creato dall’Hotel La Perla di Corvara nelle Dolomiti e il sommelier Paolo Baraldi per dare la possibilità al cultore di vino di avere un referente, un punto di riferimento, un esploratore infaticabile pronto a suggerire, consigliare, raccomandare il meglio che si trova in circolazione in fatto di bottiglie e cultura enologica.
Mi chiamo Paolo e molti di voi mi conoscono come il maître della Stüa de Michil, o in quanto sommelier del Perla, oppure come il food and beverage manager, o forse tutte queste cose insieme.
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Non vi sbagliate, dato che ho ricoperto i diversi ruoli all’interno della Casa, i quali hanno tutti un massimo comun denominatore: il vino. Ed è di vino che vi voglio parlare - The voice of wine è infatti il nome che ho scelto per la mia attività - in un modo e in una veste del tutto nuovi: vorrei essere il vostro consulente diVino. Del resto vino e divino vanno a braccetto fin dall’antichità quindi, come novello Mercurio alato, eccomi messaggero di una novità che spero possa riscuotere il vostro interesse.
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Territori, vini, produttori.
Il mondo del vino è variegato e complesso. Per tale ragione avere una guida, un consulente specializzato, può facilitare la conoscenza, aiutare nell’esplorazione e individuare il prodotto che si sta cercando. E di cui forse non si è nemmeno a conoscenza. Questo è lo scopo di The voice of wine: dare a chi lo desidera un punto di riferimento e condurlo alla scoperta delle chicche più interessanti incontrate durante continui pellegrinaggi nei territori del vino.
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E presentare di persona alcuni produttori reputati intriganti e notevoli. Alcuni nomi per stimolare la curiosità? Eugenio Rosi, Ermanno Accornero, Brigaldara, Cà d Gal, Castelfeder, Cà del Vent, Dorigati, Monteverro, Casa Nova di Neri, Didier Dagueneau, Vincent Girardin, Domaine Julien e infine Dom Perignon, perché dopo l’ora et labora, un po’ di svago ci vuole senz’altro.